Lo Chef Marco Biagiola
Nato all’inizio degli anni 70 nel famoso “Borgo Selvaggio” patria del noto poeta Leopardi, Recanati, piccola cittadina marchigiana;
fin dalla sua tenera età era già visibile la sua passione, quell’arte culinaria tramandata dalla nonna paterna che lo teneva al suo fianco
mentre era affaccendata in cucina e gli spiegava segreti e trucchetti di un’arte senza tempo.
Anche la mamma, donna infaticabile, contribuì sostenendolo nel suo percorso.
Le tagliatelle, pappardelle, la parmigiana di cardi, la frittatina in trippa, il coniglio in umido, la seppia con i piselli, lumachine in porchetta,
sono i primi sapori di un bagaglio di conoscenza che hanno portato alla sua formazione,
piatti tipici tradizionali dove la prima regola era avere materia prima ineccepibile.
La sua avventura nel mondo della ristorazione inizia a 20 anni, forse un po’ in ritardo rispetto la media del settore,
ma rientra con determinazione e cresce velocemente, grazie ad esperienze lavorative importanti con grandi maestri di cucina e di vita.
Inoltre il grande merito che lo caratterizza va al continuo studio che ancora oggi non è mai cessato.
Marco, personaggio poliedrico, appassionato dell’arte in genere, amante della musica della pittura e della scultura,
evolve le sue doti culinarie seguendo le sue passioni come spunto ed ispirazioni, infatti ritroviamo in ogni suo piatto,
armonia cromatica con estetica minuziosa e pensata.
Ama modellare, incidere e rendere sottile qualsiasi alimento dal formaggio ai legumi, dal burro al pane, purché sia lavorabile.
Da molti anni è impegnato ad ottenere l’esaltazione del gusto servito con cibo naturale e la sua cucina, dove possibile, trasmette questa nuova filosofia.
Il gioco delle consistenze e delle temperature visibili e concrete in ogni creazione, si fondono in armonia con il rispetto del colore degli ingredienti
e l’esaltazione del cliente e delle sue papille gustative sono il traguardo prefissato.
Solo mangiando e gustando le sue creazioni, si può percepire e comprendere con quanto amore e passione Marco si dedichi al mondo cibo.
Un elogio o un applauso di chi con piacere assaggia la sua cucina sono la vera moneta che ripaga le fatiche di chi vive questo mestiere
e conferma che la strada anche se dura è certamente quella giusta.